giovedì 22 novembre 2012

La sacerdotessa di Delphi


John Collier - La sacerdotessa di Delphi (1891)


La sacerdotessa di Delphi, detta Pizia, era una veggente greca nota in tutto il mondo antico per le sue capacità divinatorie, che le erano dovute ad un contatto privilegiato con il dio Apollo. Anche i re e i comandanti di eserciti si rivolgevano a lei per ottenere responsi sull'esito delle loro imprese.
La Pizia godeva dello status di vera e propria istituzione, tant'è che vi fu sempre una sacerdotessa o più a svolgere tale ruolo dal 1400 a. C. fino all'epoca cristiana.
Il dipinto raffigura la sacerdotessa nella stessa posa che si può ritrovare su un'antica anfora, assisa sul tripode, mentre ispira i fumi, detti pneuma, che provengono dal basso della caverna oracolare.
In mano regge un ramoscello di alloro, pianta dagli effetti allucinogeni che secondo alcuni studi veniva masticata per aiutare a indurre lo stato di trance.
Resta al di qua del dipinto, non ritratta, la figura del supplice recatosi a consultarla.

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